Il lavoro e l'attenzione della guida si accentua laddove le persone sono particolarmente fragili e dove si necessita di maggiore sensibiltà e collaborazione con gli insegnanti e gli educatori.

La montagna terapia, che si effettua col vivere la montagna, la pratica dell'escursionismo e la formazione esperienziale, è ormai conosciuta in Italia anche se poco sviluppata. Si tratta di agire insieme agli educatori introducendo temi quali la fatica, la pazienza, la tenacia, gli obiettivi, la condivisione, il gruppo, l'attenzione e l'aiuto nei confronti dell'altro utilizzando il nuovo ambiente, il cammino, il gioco.

Questi fattori, propri della montagna, consentono di scardinare la consuetudine dei modi e delle relazioni inducendo la ricerca di nuove soluzioni partendo esattamente dall'allontanamento della la mente dalla vita quotidiana. Così, si lavora su fragilità di vario tipo, che siano sociali, culturali, fisiche, mentali in vari contesti come quello della reclusione, della dipendenza, della scuola, della famiglia.

Alcune esperienze particolarmente significative realizzate insieme a Prowalking e con associazioni che si occupano di adolescenti grazie ai fondi della Regione Lombardia, nonchè l'esperienza acquisita con un'associazione che aiuta ragazze vittime di maltrattamenti sono state molto importanti per la mia esperienza.